Una delle cose che preferisco del Salone del Libro di Torino è scoprire libri meno noti o opere di case editrici "minori", che spesso si rivelano piccole grandi perle.
È il caso di Il mare del settimo giorno di Davide Owen, pubblicato dalla casa editrice La Mosca Bianca.
Si tratta di un romanzo young adult che affronta temi delicati come il lutto, l'amicizia e la guarigione emotiva.
Trama: La storia segue Owen, un ragazzo che ha da poco perso il padre e sta cercando di elaborare il suo dolore, mentre si trova coinvolto in un'avventura in un mondo parallelo. In questo percorso incontra Duncan, un coetaneo che lotta con la propria crescita personale e con i pensieri tormentati legati alla depressione. La loro amicizia diventa un'ancora di salvezza, permettendo a entrambi di affrontare i propri demoni e superare le difficoltà.
Commento: Ho apprezzato moltissimo questo libro perché tratta temi importanti come il lutto, il dolore e la solitudine con tatto, sensibilità e profondità. Il rapporto tra Duncan e Owen si sviluppa in modo autentico, dimostrando come l'amicizia e la condivisione possano essere strumenti fondamentali per superare i momenti difficili. Inoltre, il romanzo alterna momenti di vita reale con elementi di fantasia, mostrando come l'immaginazione possa diventare un rifugio prezioso nei periodi più bui.
Un libro da leggere assolutamente.
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